Errori da evitare per non entrare in contatto con energie indesiderate

Come proteggersi quando facciamo un trattamento energetico, quando facciamo Reiki e quali sono gli errori da evitare per non entrare in contatto con energie indesiderate?

Ho già trattato questo argomento in altri video, proprio perché lo ritengo molto importante. Più volte mi sono state poste domande a riguardo e quindi ho deciso di esplorarlo da diversi punti di vista, per aiutare tutti a proteggersi sia durante le tecniche energetiche che nella vita di tutti i giorni, dato che queste tecniche di protezione possono essere utilizzate con efficacia anche nella vita quotidiana.

Uno degli errori principali da evitare, e che ho già citato in qualche video precedente, è proprio la paura di assorbire energie negative. La paura, infatti, è proprio quella che apre le porte a queste energie indesiderate. Se abbiamo dei dubbi su ciò che potrebbe succedere durante un trattamento, se temiamo di entrare in contatto con energie negative, allora nel dubbio è sempre meglio proteggersi. Se però siamo completamente sicuri di noi stessi e convinti che nulla di negativo possa accadere, possiamo stare tranquilli, perché in realtà siamo già protetti. La nostra sicurezza, infatti, è una tecnica di protezione di per sé.

Tuttavia, se i dubbi si fanno strada, è allora utile adottare una tecnica di protezione, come quelle che ho descritto nei video precedenti. Anche una semplice protezione ti permetterà di rimanere sereno, senza temere di entrare in contatto con energie negative.

Inoltre, più alte sono le nostre vibrazioni, più siamo protetti. Se ci sentiamo tristi, depressi, stanchi o malati, è più facile entrare in contatto con energie negative. Ecco perché generalmente non dovremmo fare Reiki quando non stiamo bene. Tuttavia, nella vita di tutti i giorni, può succedere di sentirsi giù o senza energia. In quei momenti, avere con sé un cristallo nero, come la tormalina nera, può essere una protezione davvero efficace.

Un altro errore da evitare è quello di non proteggersi quando ci sentiamo scarichi di energia. Se siamo sicuri di noi stessi, come ho detto prima, non avremo bisogno di protezione. Tuttavia, quando ci sentiamo stanchi, è come se non avessimo abbastanza energia per proteggerci, quindi in quei casi è meglio utilizzare una protezione energetica.

Un ulteriore errore è quello di non tenere conto dell'energia dell'ambiente circostante. Noi possiamo proteggerci, ma se viviamo in un ambiente costantemente carico di energie negative o stagnanti, sarà difficile restare protetti per lungo tempo.

Non possiamo stare 24 ore su 24 con l'attenzione rivolta alla protezione, e prima o poi l’ambiente influenzerà il nostro campo energetico. Per questo è fondamentale anche pulire energeticamente l'ambiente in cui viviamo o lavoriamo. Questo si può fare, ad esempio, bruciando incensi in resina, palo santo o utilizzando altre tecniche di purificazione.

Un altro metodo semplice ma efficace è quello di avere aria fresca e pulita nelle stanze. Se l'aria nell’ambiente è stagnante, l’energia negativa rimarrà. Invece, con l'aria fresca, l'energia negativa sarà più facilmente dissipata.

Ho trattato l'argomento della purificazione energetica in tre corsi, per un totale di circa nove-dieci ore, perché l’argomento è molto vasto. Se vuoi approfondire, ti invito a dare un'occhiata ai miei corsi, ma anche solo i suggerimenti che ti ho dato in questi video possono già essere molto utili.

Seguendo questi accorgimenti, riuscirai a evitare problemi legati all’energia e a mantenerti protetto a livello energetico.