Per fare Reiki ai bambini serve il permesso dei genitori?

“Per fare Reiki ai bambini serve il permesso dei genitori?”
 La risposta è sì, assolutamente.
È obbligatorio chiedere il permesso ai genitori o al tutore legale del bambino.
 Anche se il bambino fosse d’accordo nel ricevere Reiki, la decisione finale spetta sempre all’adulto responsabile.

Parliamo ovviamente di bambini o comunque di minori, quindi per evitare qualsiasi malinteso o problema, è sempre necessario che il consenso arrivi da chi esercita la responsabilità genitoriale.

Detto questo, anche il bambino deve essere d’accordo a ricevere Reiki, perché chiedere il permesso è anche una forma di rispetto nei suoi confronti.

Possiamo chiederlo direttamente, oppure osservare il suo comportamento: i bambini spesso comunicano con il corpo più che con le parole.

Naturalmente, in base all’età, il nostro modo di porci sarà diverso. Ma anche un bambino piccolo merita di essere coinvolto e di sentirsi parte attiva di ciò che sta per accadere.

Come ho spiegato in un altro video:

“Se un bambino si allontana, si irrigidisce, oppure appare infastidito, è un chiaro segnale che non sta dando il suo consenso.”
E anche questo va assolutamente rispettato.

Se ci troviamo in una situazione in cui i genitori ci chiedono di aiutare il loro figlio, ma il bambino appare titubante o chiuso, possiamo iniziare in modo più indiretto, ad esempio trattando la situazione generale anziché la persona.

In alternativa, si possono proporre trattamenti molto brevi, perché i bambini rispondono al Reiki molto rapidamente. Non avendo ancora i blocchi energetici tipici degli adulti, assorbono l’energia in modo più naturale e intenso.

Un altro approccio utile può essere quello di trasformare il Reiki in un piccolo gioco, una specie di momento speciale in cui si impara a prendersi cura di sé.

 Anche così possiamo osservare se il bambino si sente a suo agio, e da lì decidere come proseguire.