Un trattamento di Reiki, o un qualsiasi trattamento di qualsiasi tecnica energetica, può essere pericoloso? Può essere pericoloso fare o ricevere Reiki?
La risposta a questa domanda è sì, può essere pericoloso, ma aspetta a spaventarti o a scoraggiarti.
Può essere pericoloso, è vero, ma come qualsiasi altra cosa a questo mondo.
Adesso spiegherò meglio quello che intendo dire.
Se chi mi fa Reiki lo fa per farmi del bene, non è pericoloso, anzi, è un bene, ma se chi mi fa Reiki lo fa per farmi del male, mi farà del male.
Ora togliamo la parola Reiki da quello che ho appena detto.
Se una persona, qualunque cosa faccia, la fa per il mio bene, mi farà del bene, se la farà per farmi del male, mi farà del male.
Quindi, la prima cosa da dire è che non è la tecnica energetica in sè ad essere pericolosa, ma l’intenzione della persona che la utilizza.
Il Reiki in sè è pericoloso solo se viene usato da qualcuno per farmi del male.
E’ anche vero che chi non ha esperienza potrebbe fare del male involontariamente, così come una persona che vuole riparare una finestra, se non è capace, potrebbe fare danni.
Sì, è vero, è la pratica che ci rende perfetti, però i danni sono sempre proporzionali a quello che so fare.
Cioè, se devo riparare la finestra, sarà difficile che distruggerò tutta la casa.
Quindi, se io, ad esempio, faccio una tecnica energetica che prevede delle pressioni, come avviene nello shiatsu, è vero che, se sono inesperto e non ho imparato bene la teoria potrei fare male ad una persona, ma di certo non la ucciderò.
Nel Reiki, dove spesso non vi è contatto fisico, questo pericolo non c’è, però possono esserci dei pericoli energetici.
Ad esempio, se io faccio Reiki e sono molto preoccupato, può succedere che la persona, dopo aver ricevuto il mio trattamento, per un paio di giorni si sente ansiosa.
Questo è il motivo per cui, quando si fa Reiki, bisogna lasciare da parte le nostre emozioni e concentrarci solo sulla persona.
Parliamo comunque di pericoli abbastanza relativi, di modesta entità, non stiamo parlando di danni enormi.
I danni avvengono se le cose le faccio ripetutamente e con un'intenzione precisa di far del male.
Ma, a quel punto, come detto, non è la tecnica il pericolo, ma l'intenzione di chi la utilizza.
Io dico sempre che il Reiki, o qualsiasi tecnica energetica, è come uno strumento.
Quindi utilizziamo il Reiki come un artigiano utilizza uno dei suoi strumenti, come, ad esempio, un martello.
L'artigiano può utilizzare il martello per fare il suo lavoro, così come può utilizzarlo per tirarmelo in testa.
Non è il martello ad essere pericoloso, ma l’utilizzo che se ne fa.
Qualcuno potrebbe dire che il martello è uno strumento pericoloso, ma noi viviamo circondati da strumenti pericolosi, che ci aiutano enormemente nella vita di tutti i giorni, proprio perchè li utilizziamo nella giusta maniera.
Ad esempio, l’energia elettrica nelle nostre case è pericolosa, così come il gas è pericoloso, e anche l’acqua lo è.
Un quadro appeso può essere pericoloso, un coltello può essere pericoloso, persino un foglio di carta può tagliare la pelle, quindi ogni cosa è potenzialmente pericolosa.
La cosa importante è stare attenti e prendere le giuste precauzioni in ogni cosa, tecniche energetiche comprese.
Non è lo strumento in sé ad essere pericoloso, bensì l'utilizzo che ne fa chi lo utilizza. Quindi, il Reiki e le tecniche energetiche sono pericolose?
In realtà no, non lo sono.
Lo potrebbero essere, ma se si prendono i dovuti accorgimenti, che si imparano quando si impara la tecnica, e se non si ha l'intenzione di fare del male, non si corre nessun tipo di pericolo.
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