Devo chiedere il permesso per fare Reiki ai miei figli?

Devo chiedere il permesso per fare Reiki ai miei figli?

Questa è una domanda che mi è stata posta spesso. La risposta è sì e no.

In realtà, non ci sarebbe bisogno di chiedere il permesso, perché il legame genitori-figli è molto particolare, soprattutto quando i figli sono minorenni. Assolutamente, sono i genitori che si occupano del figlio, quindi fare Reiki al figlio rientra nelle cure che un genitore offre al proprio bambino. In un caso simile, è giusto che i genitori facciano Reiki senza bisogno di chiedere il permesso. Anche quando i figli sono adulti, essendoci comunque un legame molto stretto, è sempre possibile fare Reiki al proprio figlio, anche senza permesso.

Tuttavia, succede troppo spesso che i genitori costringano i figli a fare cose che non vogliono. La mia non è assolutamente un'accusa, anche perché, in genere, i genitori lo fanno per il bene del proprio figlio. Uno degli errori più comuni che si fa è quello di dare maggiore importanza al lato materiale ed esteriore, rispetto a quello interiore del figlio.

Chiaramente, il genitore vuole il bene del proprio figlio e cerca di prepararlo al meglio ad affrontare il mondo. È per questo che viene logicamente data maggiore importanza al lavoro e all’aspetto economico. Però, il rischio è che si trascuri il lato interiore del proprio figlio, i suoi sogni, le sue vere aspirazioni.

Chiaramente, se si guarda solamente alle proprie aspirazioni, si corre il rischio di staccarsi dalla realtà e non essere più in grado di provvedere a se stessi. Ma, al tempo stesso, vedere solo il punto di vista materiale inaridisce il mondo interiore e si perde tutta la connessione con le proprie emozioni.

Quindi, sebbene sia possibile per i genitori fare Reiki al proprio figlio, il mio invito è quello di rispettare anche il suo volere e, quindi, provare a chiedergli se desidera ricevere Reiki da noi. Questo è un modo per rispettarlo profondamente. In questo modo, il figlio si sentirà valorizzato, amato e rispettato, ed è ciò che ogni genitore vorrebbe che il proprio figlio provasse.