Cosa succede se si fa Reiki senza permesso?

Cosa succede se si fa Reiki senza permesso?

Ho già dedicato diversi video al tema del permesso, perché è uno dei dubbi più frequenti tra chi pratica Reiki.
In questi video ho cercato di far comprendere l’importanza di agire sempre nel rispetto del libero arbitrio.

Perché è così importante?
Perché il rispetto è qualcosa di sacro.
E quando si fa Reiki, non possiamo imporre nulla a nessuno.

In linea generale, se facciamo un trattamento a una persona che non vuole riceverlo, è molto probabile che non funzioni.
Oppure, anche se qualcosa arriva, non raggiungerà lo scopo per cui lo stavamo inviando.

Anzi, in alcuni casi, potremmo persino interferire con il percorso della persona.
Potrebbero crearsi resistenze energetiche, dei blocchi, e il risultato finale potrebbe essere l’opposto di quello che volevamo ottenere.

In altre parole, potremmo finire per fare del male, pur credendo di stare facendo del bene.

Con questo non sto dicendo che non possiamo desiderare il bene per una persona.
Ma dobbiamo imparare ad agire con umiltà, consapevoli che non sappiamo davvero cosa sia giusto per l’altro.

Noi possiamo sì inviare Reiki, ma è fondamentale farlo con un’intenzione pulita.
Possiamo chiedere che la situazione si evolva per il massimo bene della persona, anche se non sappiamo quale sia questo bene.

E allora, che fare se non abbiamo il permesso diretto?

Possiamo aggiungere nella nostra intenzione una formula semplice, come ad esempio:

“Invio Reiki affinché raggiunga questa persona solo se lei è disposta ad accoglierlo. Se non lo è, che l’energia ritorni alla Terra, o vada là dove ce n’è più bisogno.”

In questo modo:

• Rispettiamo il libero arbitrio,

• Non forziamo nulla,

• E lasciamo che l’energia agisca solo se davvero può essere utile.

Perché, alla fine, la lezione più importante che emerge parlando di permesso è proprio questa:
 

• Non credere di sapere tutto.

• Non pensare di essere colui che decide come devono andare le cose.

Ma piuttosto porsi con cuore aperto, come una persona che desidera aiutare, con il massimo rispetto, delicatezza e umiltà.