È importante proteggersi quando si fa Reiki?

È importante proteggersi quando si fa Reiki o si fanno tecniche energetiche?

Il tema della protezione energetica durante i trattamenti Reiki è uno dei dubbi che attanaglia molte persone. Quindi, c'è qualcosa di vero dietro questo dubbio? È necessario proteggersi o no?

La risposta a questa domanda non è univoca, nel senso che potremmo rispondere sia "sì" che "no", oppure dire "dipende da cosa si intende". Partiamo dal presupposto che quando facciamo Reiki, siamo dei canali attraverso cui l'energia scorre. Da questo punto di vista, tecnicamente, non c'è un rischio reale: non dobbiamo proteggerci, poiché non stiamo facendo un interscambio di energia.

Se dirigiamo l'energia verso una persona, per esempio durante una guarigione energetica, non stiamo rubando l'energia dell'altro, né l'altro ci sta rubando la nostra. Però, è vero che, talvolta, potremmo entrare in contatto con energie negative, ma questo dipende da molti fattori e non è una cosa di cui dobbiamo avere paura. Basta osservare la vita di tutti i giorni per rendersene conto.

Per esempio, se incontro una persona negativa e ci parlo per cinque minuti, quando me ne vado, posso sentirmi più pesante o stanco, rispetto a come mi sentivo prima di incontrarla. In questo caso, c'è stato uno scambio energetico: un po' di quella negatività l'ho assorbita io.

Questo succede tutti i giorni, e non significa che un trattamento Reiki ci esponga a rischi particolari. Potrebbe succedere la stessa cosa se trattiamo una persona che ha dei problemi emotivi o fisici, e noi siamo empatici, percependo le sue emozioni. In tal caso, al termine del trattamento, potremmo sentirci stanchi, appesantiti o emotivamente alterati.

Se questo accade, allora è giusto proteggersi. Ma spesso è anche la nostra mente che ci fa degli scherzi. Se ci lasciamo suggestionare dalla paura, quella paura può aprire un varco per le energie negative. Quindi, se ci sentiamo insicuri o preoccupati, è meglio proteggersi.

Tuttavia, se siamo certi di quello che stiamo facendo, e non abbiamo alcuna intenzione di assorbire energie negative, allora non c'è nulla da temere, e possiamo stare tranquilli.

Detto questo, se vogliamo comunque essere prudenti, una protezione semplice ed efficace consiste nell’utilizzare una pietra nera. Può trattarsi di un cristallo nero, come la tormalina nera, l'ematite o il quarzo affumicato. La pietra dovrebbe essere abbastanza grande da stare nel palmo della mano.

Con una spesa di qualche euro, possiamo acquistare una pietra che possiamo tenere in tasca durante il trattamento. Quando finiamo il trattamento, è sufficiente sciacquare la pietra sotto l’acqua corrente per un minuto, e in questo modo saremo schermati da qualsiasi energia negativa.